Simona Vinci è nata a Milano e vive a Budrio in provincia di Bologna. Esordisce come romanziera nel 1997 con Dei bambini non si sa niente, edito da Einaudi, vincitore nel 2000 del Premio Elsa Morante. Il tema trattato è la perdita dell’innocenza, che insieme al successo – il romanzo è stato tradotto in dodici paesi – le ha portato anche una quantità di polemiche. Nel 1999 esce per Einaudi, che pubblica quasi tutta la sua opera, una raccolta di racconti, In tutti i sensi come l’amore. Nel 2003 esce Come prima delle madri che arriva secondo al Premio Campiello. Nel 2016 esce La prima verità e vince il Premio Campiello di quell’anno, con una storia che nasce da una vicenda realmente accaduta, che parla di ‘esclusi’. Del 2017 è il romanzo autobiografico Parla, mia paura nel quale racconta la propria lotta contro la depressione. Altre sue pubblicazioni: Ragazze che dovresti conoscere – The sex anthology come coautrice, Brother and sister, Stanza 411, Strada provinciale tre, Nel bianco, Sei fuori posto come coautrice e Scheletrina – Cicciabomba. Nel 2000 ha condotto il programma televisivo Cenerentola, e nel 2006 Milonga Station, insieme a Carlo Lucarelli. Oltre ad essere autrice è anche traduttrice dall’inglese di autori tra i quali Steve Erickson. Collabora con Repubblica e Il corriere della Sera.