Giuseppina Torregrossa è nata a Palermo, laureata in Medicina e Chirurgia, ha esordito come scrittrice a cinquantuno anni, con L’assaggiatrice, Rubinetto editore, del 2010, un romanzo sull’abbandono e la ritrovata dedizione ai piaceri della vita. Con Mondadori ha pubblicato: Il conto delle minne nel 2009, Manna e miele, ferro e fuoco nel 2011, Panza e Prisenza nel 2012, La miscela segreta di casa Olivares nel 2013. Siamo di fronte a un universo femminile raccontato in tutto il suo emblema. Nel 2012, per Nottetempo edizioni, esce il monologo teatrale Adele, ambientato nella Sicilia oppressa degli anni ’60, che si è aggiudicato il Premio Roma 2008 “Donne e teatro”. È presente, inoltre, come una di dieci autori chiamati a tenere lezioni sull’amore al Teatro Tor di Nona di Roma nel 2012. Da queste conversazioni nasce il libro Lezioni d’amore, per Nottetempo: la Torregrossa affronta il tema della seduzione. Nelle sue storie è presente la Sicilia, con il cibo, le regole e le tradizioni di una terra ancora problematica. È stata indicata nel 2017 come Assessore ai Beni Culturali per la Regione Sicilia dal candidato di centrosinistra Fabrizio Micari, che però perde le elezioni. A giugno è uscito con Mondadori il suo ultimo romanzo Il basilico di Palazzo Galletti.