09 FEB

Paolo Mottana

Ore 20:30

Scuola

Paolo Mottana

L'autore

Paolo Mottana è professore ordinario di filosofia dell’educazione all’Università di Milano Bicocca, dove dirige un master su “Culture simboliche per le professioni dell’arte, dell’educazione e della cura”, ha fondato il Gruppo di ricerca immaginale e presiede l’Associazione Istituto di Ricerche Immaginali e Simboliche (IRIS). Da anni si occupa dei rapporti tra immaginario, filosofia ed educazione, e promuove una pratica “controeducativa” in conflitto con il disciplinamento diffuso dalle agenzie di formazione istituzionali. Tra le sue pubblicazioni: Miti d’oggi nell’educazione (Angeli 2000); L’opera dello sguardo (Moretti e Vitali, 2002); Antipedagogie del piacere. Sade e Fourier e altri erotismi (Angeli, 2008); L’arte che non muore. L’immaginale contemporaneo (Mimesis, 2010); Eros, Dioniso e altri bambini. Scorribande pedagogiche (Angeli, 2010); Piccolo manuale di controeducazione (Mimesis, 2012); Caro insegnante (Angeli, 2013); Spacco tutto. Violenza e educazione (a cura di, Mimesis, 2013); Cattivi maestri. La controeducazione di René Schérer, Raoul Vaneigem, Hakim Bey (Castelvecchi, Roma, 2014); La gaia educazione (Mimesis, 2015), L’ipergesto. Disseminare utopia (Asterios, 2017), Educazione diffusa. Per salvare il mondo e i bambini (con Luigi Gallo, Dissensi, 2017) e, con Giuseppe Campagnoli, La città educante. Manifesto della educazione diffusa. Come oltrepassare la scuola (Asterios, 2017).


Il conduttore

Fabio Cleto saggista e critico, insegna Letteratura inglese e Storia culturale all’Università di Bergamo, dove dirige l’ORA – Osservatorio sui Segni del Tempo. Si occupa di immaginari della cultura di massa e storia del presente. Fra i suoi libri, Camp: Queer Aesthetics and the Performing Subject (University of Michigan Press 1999), testo di riferimento nelle università di tutto il mondo, PopCamp (Marcos y Marcos 2008) e Intrigo internazionale. Pop, chic, spie degli anni Sessanta (il Saggiatore 2013). Ha inoltre pubblicato volumi su teoria letteraria e dissenso culturale otto-novecentesco, scrittura edoardiana, politica del soggetto e sapere del margine, queer pulp statunitense e cultura del contemporaneo. Ha collaborato con testate giornalistiche, radiofoniche e televisive.

Fabio Cleto